“Causa perenne mancanza di soldi, cercasi facoltoso investitore cinese disposto a rilevare il Comune” è questa la frase provocatoria postata su Facebook da Francesco Garofalo, sindaco del piccolo comune di San Sossio Baronia, in provincia di Avellino.
Con questo annuncio il primo cittadino, ha messo in vendita il suo paese e la carica di sindaco, al fine si riuscire a smuovere una situazione critica nel bilancio del comune, dovuta in particolar modo al ritardo dei trasferimenti delle risorse da parte dello stato e di alcuni pagamenti di mutui non percepiti a carico della Regione Campania.
Francesco Garofalo, che di professione fa il medico ed è in carica da 7 anni, sta anche pensando di continuare la sua provocazione pubblicando l’annuncio di vendita anche sul giornale.
L’intento non è quello di svendere il paese, ma di richiamare l’attenzione sui vari problemi e disservizi presenti nel comune, causati dalla mancanza di fondi.
La sua iniziativa è nata con la vendita dell’Inter al gruppo cinese “Suning”, scherzando il sindaco ha spiegato che il costo per l’acquisto di San Sossio Baronia, sarebbe sicuramente inferiore a quanto speso per la squadra di calcio, un investimento redditizio, ottenendo un territorio ritenuto altamente salubre e dalle grandi potenzialità turistiche.