In Russia le sculacciate diventano una terapia per liberare i pazienti dalla dipendenza da alcool e droghe.
Questo particolare sistema è stato messo a punto dalla psichiatra Marina Ciukhrova e dal ricercatore medico Serghei Speranski.
I due si dicono convinti che una terapia a base di 300 sculacciate, peraltro somministrate con tanto di frustino alla mano, sarebbe l’ideale per convincere i pazienti che dell’alcool e della droga possono cominciare a farne a meno. Ma la terapia non si basa su sculacciate giornaliere, quanto invece su una particolare sessione mensile tutta dedicata, appunto, alle “maniere forti”.
Un paziente di nome Aleksei ha raccontato alla stampa locale che questa terapia lo avrebbe salvato dalla dipendenza dall’alcool: «All’inizio mi sembrava una cosa insensata. Ti senti un perfetto idiota mentre ti picchiano sul sedere – ha raccontato l’uomo – ma dopo questa esperienza posso dire di aver perso la voglia di bere liquori».
Secondo i suoi ideatori, il metodo delle sculacciate aiuterebbe i pazienti «a sentire di nuovo il proprio corpo» e in virtù di ciò permetterebbe loro di «ridurre in modo drastico il desiderio di alcolici e di narcotici». Che funzioni per davvero oppure no, però, non ci è ancora dato di sapere. Attendiamo di avere aggiornamenti sulla terapia.