Texas, uomo respinge patteggiamento che lo avrebbe reso libero, al processo condannato a 40 ani di carcere.
Ci troviamo in Texas a Montgomery County, a nord di Houston, Raymond Lindsey, 46 enne americano, è stato condannato a quarant’anni in prigione perché non si è voluto dichiarare colpevole e ha rifiutato il patteggiamento, che lo avrebbe liberato, avendo già trascorso 19 mesi in carcere in attesa del processo.
Raymond è stato arrestato nel gennaio del 2015 quando la polizia è stata chiamata per una lite domestica, quando gli agenti sono arrivati l’uomo era in uno stato decisamente alterato e la sua compagna spaventata. Le forze dell’ordine inizialmente hanno cercato di sedare gli animi, ma quando sono state minacciate ed aggredite da Lindsey, che nel frattempo aveva distrutto diversi oggetti all’interno dell’appartamento, non hanno potuto far altro che arrestarlo.
L’uomo ha trascorso così 19 mesi in prigione in attesa di giudizio, a questo punto l’avvocato gli ha suggerito di dichiararsi colpevole, in questo modo poteva tornare subito a casa, avendo già scontato la pena. Ritenutosi incastrato, si è voluto dichiarare innocente, a nulla è servito sapere che gli sarebbe spettata una pena più severa. Anche in considerazione dei suoi precedenti, in passato è stato condannato per furto d’auto, furto con scasso e violenza domestica.
La giuria non ha esitato a ritenere Raymond Lindsey colpevole dei reati a lui attribuiti, condannandolo a 40 di reclusione per aggressione a pubblico ufficiale e violenza domestica. A quel punto l’imputato si è girato verso il suo avvocato dicendo semplicemente “è tutto ok, lei ha fatto del suo meglio”.