Siamo pronti per raccontarvi una delle storie più golose di sempre… Nella tradizione di molti popoli il giorno di Pasqua si fanno gli auguri scambiandosi un uovo di cioccolato. Ma vediamo da dove nasce questa dolce abitudine.
Le origini dell’uovo di Pasqua risalgono ai tempi antichi, addirittura prima della nascita del Cristianesimo.
L’uovo é sempre stato considerato come un simbolo di vita e di fertilità. E fin dai Greci, dai Cinesi e dai Persiani, c’era la consuetudine di donarsi uova di gallina, solitamente decorate a mano, che venivano scambiate all’inizio della primavera, come simbolo di buon augurio, di testimonianza e di speranza di prosperità, le uova rappresentavano la rinascita della natura.
Con l’avvento poi del Cristianesimo, divennero icone della Resurrezione di Gesù. Così, come il pulcino nasce dall’uovo, così Cristo risorge.
Nella simbologia, le uova decorate con tinte brillanti, rappresentano i colori della primavera e, quindi, la luce del sole, metaforicamente e spiritualmente, anche la luce di un nuovo giorno.Quelle colorate di rosso scuro sono, invece, simbolo del sangue sacro del Figlio di Dio.
Per arrivare, poi, ai giorni nostri, l’uovo di cioccolata, così come siamo abituati a comprarlo e mangiarlo, con l’aggiunta della sorpresa al suo interno, ha trovato il successo a partire dal XX Secolo, diffondendosi in ogni angolo del globo, incrementando la propria popolarità, soprattutto tra i più piccoli.
Oggi si realizzano uova di cioccolato di ogni tipo, di tutte le forme e per tutti i gusti, anche quelli più particolari. Dal cioccolato al latte a quello fondente, dal cioccolato alle nocciole a quello con i cereali, dal cioccolato bianco a quello piccante con estratto di peperoncino, insomma è diventato un prodotto commerciale molto venduto in tutto il mondo.