Quali sono le origini delle Festa della donna, che propriamente si chiama Giornata Internazionale della donna? Proviamo a raccontarlo in questo articolo seguendo la ricostruzione storica e politica di due femministe italiane, Tilde Capomazza e Marisa Ombra.
Il tutto avviene alla fine degli anni settanta, quando iniziando la loro ricerca le due italiane scoprono che le informazioni a disposizione sull’origine della giornata della donna, sono per la gran parte inventate, confuse o addirittura manipolate.
Parte così una ricerca minuziosa tra antichi documenti e articoli di giornale.
Una delle versioni sull’origine della festa della donna è legata al tristemente famoso incendio in cui morirono 129 operaie americane chiuse dal padrone in una filanda di New York, versione che le due ricercatrici smentiscono. Sembra, infatti, che l’incendio non sia avvenuto l’8 marzo e che la tragedia si sia consumata anni dopo l’istituzione della giornata delle donne. Alcuni addirittura sostengono che l’incendio non sia mai avvenuto, che non ve ne sia traccia e non ci siano documenti che lo confermino.
Un’altra versione della scelta dell’8 marzo come data celebrativa è attribuita a Clara Zetkin nella Seconda conferenza internazionale socialista del 1910 a Copenaghen. Si racconta che Clara in una mozione abbia proposto di istituire l’8 marzo come giornata dedicata alle donne. Anche questa versione non è comprovata da documenti o fotografie che confermino la mozione fatta dalla Zetkin.
Si ipotizza anche che l’8 marzo possa essere associato ad un corteo russo del 1917 a cui parteciparono molte rivoluzionarie, questa attribuzione sembra plausibile in quanto supportata da diversi storici.
Forse non avremo mai la certezza sull’origine della scelta della data per questa festa. Quello che sappiamo è che bisogna continuare a ricordare le donne di tutto il mondo, i loro diritti che per molte ancora mancano, le loro libertà e la loro vita.