In Cina, un cane è stato inseguito e trafitto da due frecce.
L’animale, con ogni probabilità un randagio, è finito vittima di un cacciatore di cani che, una volta catturato, sarebbe stato pronto a rivenderlo nel mercato illegale. In Cina infatti il commercio di carne di cane è una realtà ancora tristemente maggioritaria, nonostante negli anni anche in Oriente sia cresciuta la sensibilizzazione verso il rispetto degli amici a quattro zampe.
Proprio per ingrossare il mercato nero della carne di cane, insomma, questo povero esemplare dal manto bianco, con tanto di due frecce infilzate nel suo corpicino, si è ritrovato praticamente sul punto di morte. Ma evidentemente per coraggio o per istinto di sopravvivenza, il quadrupede è riuscito ad allontanarsi dal cacciatore e a riversarsi sulle strade di Chengdu.
Nonostante fosse moribondo, chi lo incrociava sul suo cammino non gli prestava molta attenzione, fino a quando della sua presenza non se ne è accorto Qiao Wei, a capo della Qimin Animal Protection Association. Grazie a Qiao, il cane è stato soccorso immediatamente, medicato e liberato dalle frecce che per fortuna non hanno leso alcun organo vitale.
In molti si sono offerti di adottare il cane, a riprova di come anche in Cina, seppur assai lentamente, l’approccio al mondo canino da parte del cittadino medio si stia via via “occidentalizzando”.
