Un volo della US Airways si è visto costretto a un atterraggio di emergenza non per un guasto tecnico, non per allarme terrorismo e neanche per problemi di salute di qualche passeggero. Il problema? Un cane con il mal di pancia.
L’aereo, decollato da Los Angeles e diretto a Philadelphia, si è visto costretto a fare scalo in Missouri, all’aeroporto internazionale di Kansas City, perché un cane guida faceva i suoi bisogni nei corridoi dell’aereo. Il personale di bordo aveva provato a sanare la situazione ripulendo i corridoi, ma nonostante ciò il cattivo odore, data anche la pressurizzazione del velivolo, si è diffuso sul velivolo, costringendo quindi ad un atterraggio non previsto per garantire il corretto ricambio dell’aria e delle condizioni di volo.
Uno dei passeggeri ha raccontato che «Il pilota via radio ha comunicato che c’era un problema sul retro dell’aereo e che avremmo dovuto fare un atterraggio di emergenza». Solo successivamente i passeggeri sono venuti a conoscenza del fatto che, l’atterraggio fuori programma, era stato deciso proprio a causa del cattivo odore.
L’imbarazzo del proprietario del cane era enorme, si è scusato più e più volte, ripetendo che non era mai successo prima, in tanti hanno compreso ma non tutti, alcuni passeggeri infatti si sono lamentati sui social network.