Vi ricordate dell’uomo svedese che è sopravvissuto per due mesi sotto la neve ? Se ne è parlato tanto, e la notizia ha fatto molto discutere, non è chiaro come l’uomo sia rimasto in vita.
La notizia, arrivata dalla Svezia, un uomo di 45 anni, nella sua auto in panne, viene sommerso dalla neve e rimane sepolto per 2 mesi, riesce a sopravvivere, nonostante il gelo, la mancanza di cibo e acqua.
Il protagonista di questa storia è Peter Skyllberg, secondo le ricostruzioni risulta che Peter sia sopravvissuto grazie ad un sacco a pelo che lo copriva e alla neve, che per due mesi è stata il suo cibo. Quando è stato trovato era in condizioni molto gravi, ovviamente non riusciva a camminare e faticava anche a parlare. Uno dei medici, ritiene che l’uomo sia riuscito a sopravvivere perché entrato in una specie di ibernazione. Qualcun altro sostiene che potrebbe essersi salvato, soprattutto dal freddo, per un effetto-igloo creatosi dall’aria attorno all’auto ricoperta dalla neve, che ha così mantenuto la temperatura intorno a zero gradi.
Ma come anticipato su questa storia ci sono molti dubbi: gli esperti sostengono che non sia possibile, per un uomo, sopravvivere per così tanto tempo in quelle condizioni. Altri invece affermano che le riserve di grasso possono permettere ad una persona di sopravvivere a lungo. Ha fatto molto riflettere inoltre il fatto che mai nessuno avesse denunciato la scomparsa dell’uomo.