I dati mostrano che nei consumatori di caffè calano i rischi di cirrosi epatica. Basta bere 2 tazze di caffè durante la giornata per avere un calo del rischio del 43%. Lo rivela uno studio inglese condotto dalla Southampton University, durante il quale è stato evidenziato che la percentuale cresce all’aumentare delle tazzine bevute. 57% di rischi in meno per chi beve 3 tazzine e addirittura il 65% in meno per 4 tazze.
La ricerca pubblicata sulla rivista “Alimentary Parmacology and Therapeutics”, ha incrociato i dati di nove studi precedenti, analizzando la reazione di oltre 430.000 persone delle quali 1.990 con cirrosi.
Non è ancora chiara quale sia la sostanza del caffè che protegge il fegato, il caffè infatti è una miscela composta da moltissimi elementi chimici, ma è una notizia molto significativa se si pensa che il Dottor Oliver Kennedy, autore della ricerca, evidenzia che la cirrosi è una malattia potenzialmente mortale, al momento non esiste una cura definitiva, e sapere che bere caffè può ridurre il rischio dello sviluppo della malattia stessa è sicuramente rilevante, anche perché il caffè è di facile reperibilità da tutti.
Ovviamente come ha segnalato il dottor Kennedy non bisognerà poi eccedere nel bere troppo caffè, la ricerca infatti si è fermata a valutare fino a 4 tazzine di caffè.