Messico: gli abitanti di Totolapan combattono i criminali con le loro stesse tecniche
Uno spietato cartello della droga ha compiuto diversi rapimenti nella cittadina messicana di Totolapan. Gli abitanti, stanchi della situazione ed esausti di rimanere vittime dei criminali della zona, hanno deciso allora di combattere gli oppressori con le loro stesse armi. E quale miglior modo per farlo, se non rapendo la madre del boss?
Totolapan è una località che sorge ai piedi delle montagne, famosa principalmente per la coltivazione del papavero da oppio da cui si ricava la famosa droga. Proprio per questo negli anni la cittadina è stata praticamente “governata” dai criminali della gang Los Tequilleros, ma chi ci abita da semplice cittadino ha vissuto questa situazione sempre con estrema passività e rabbia. Il punto di non ritorno però è arrivato quando la banda Los Tequilleros ha iniziato a rapire le persone sospettate di aiutare le gang rivali.
Decine di abitanti della cittadina, stanchi di questa situazione, hanno deciso di armarsi e di scendere per strada col volto coperto chiedendo ai membri de Los Tequilleros di rilasciare le persone rapite. E per darsi un’aria più temibile, hanno imprigionato la madre del capo gang, garantendone il rilascio solo a fronte della liberazione degli ostaggi finiti nelle mani dei criminali: «Chiediamo il rilascio delle vittime dei rapimenti. Siamo una legittima forza di autodifesa del popolo», spiegano i cittadini in un video.
Il governo dello stato di Guerrero ha inviato sul posto 220 tra poliziotti e militari nel tentativo di riportare l’ordine, e ha condannato il modo con cui i cittadini hanno reagito dinanzi al proliferare della criminalità.