C’è chi dalla polizia stradale viene fermato suo malgrado e chi, invece, i guai se li cerca da solo.
In quest’ultima categoria possiamo inserire una donna, fermata per guida in stato di ebbrezza nonostante gli agenti che l’hanno poi denunciata non si sarebbero accorti di nulla se non fosse stato per il gesto con cui la donna si è auto-incastrata.
Una volante della polizia era sul luogo di un piccolo incidente che aveva visto coinvolto un automobilista, sospetto di essere ubriaco alla guida. Dato che l’uomo si rifiutava di scendere dall’auto, uno degli agenti si è visto costretto a salire nella macchina dal lato del passeggero, a spegnere il motore e a portare via le chiavi così da evitare che l’uomo potesse compiere manovre azzardate.
A quel punto un’altra auto si è fermata proprio vicina alla volante della polizia e da quel mezzo è scesa una donna: la signora, visibilmente alticcia, ha iniziato a lamentarsi di come la polizia avesse «parcheggiato male» la volante e ha iniziato a inveire cose francamente senza senso. Gli agenti, insospettiti dal comportamento della donna, le hanno fatto un alcol test e preso atto di come anche questa automobilista fosse oggettivamente ubriaca. E’ scattato così il ritiro immediato della patente.
«Noi non l’avremmo notata se non si fosse fermata da sola», hanno dichiarato gli agenti, aggiungendo con fare ironico «se tutti quelli che guidano ubriachi fossero come questa donna e venissero da noi anziché costringere noi ad andare in cerca di loro, sarebbe tutto molto più semplice!».
